L'eterogeneità del mio percorso, delle mie scelte,
della mia vita.
Ho fatto lo studente universitario e di master, il barista, il cameriere, il lavapiatti, l'aiuto-cuoco, il cuoco, il muratore, il contadino, il commerciale, la guida turistica, l'assistente capo-prodotto d'azienda.
Alcune di queste esperienze lavorative le ho svolte durante i miei cinque anni di vita all’estero, divisi tra una classica esperienza occidentale in una grande città spagnola ed una molto più alternativa in una piccolissima isola del nord-Europa.
Dal 2015 lavoro come Coach e consulente in ambito “life” , “famigliare” e “adolescenziale”; insieme alla mia formazione di Tecnico dell'Apprendimento lavoro anche con studenti- universitari e non - per migliorare il loro metodo di studio e il loro approccio agli esami.
Ma perché quell’inutile lista delle professioni che ho svolto negli anni? Perché questo guazzabuglio di esperienze mi ha obbligato più volte a re-iniziare, esplorarmi, studiare e studiarmi, mettendomi in discussione con umiltà e voglia di fare, affrontando difficoltà e frustrazioni. E se ora sento di aver finalmente trovato la mia strada, è proprio grazie a questo “labirinto professionale” da cui sono riuscito ad uscire.
Quindi so cosa significa ricominciare, lavorare su di te per migliorarti, accettando ciò che sei e che hai senza però rassegnarti ad esso, lavorando con più consapevolezza ed efficacia per cambiare e migliorare la tua vita. So cosa significa avere paura di fare la scelta sbagliata, mentre chi ti circonda ti addobba con i vari “Ma hai pensato a cosa farai dopo!?”, “Ormai non sei più un ragazzino!”, “Di sti tempi ti licenzi? Tu sei matto!”, “Io non lo farei!”, “Ma perché cavolo non sei come gli altri?”, e potrei continuare ancora molto. Scegliere di cambiare è dura, non lo nego, ma ciò che ti aspetta al di là della salita, è un panorama strepitoso, potente e rivelatore! Io ci sono stato.
”Ho sorriso senza accorgermene,
dev’essere così che si ricomincia